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martedì 20 luglio 2010

ALLARME INQUINAMENTO DISCARICHE


MONTICHIARI-DI CHIARA-7/7/10
ALLARME INQUINAMENTO ATMOSFERICO
LEGAMBIENTE ED ECOLOGISTI PREOCCUPATI PER INCENDIO CAVA VERDE
CHIEDONO TUTELA E MAGGIORE INFORMAZIONE SUI PERICOLI
Scrivono a Comune, Provincia, Arpa, Asl, Carabinieri e Procura della Repubblica. Nella foto la discarica Gedit.

“Intendiamo esprimere la nostra forte preoccupazione circa la qualità della gestione della discarica per RSU e RSAU denominata “Cava Verde”, sita in località Rò di Montichiari, relativamente alla prevenzione di possibili incendi dei rifiuti ivi conferiti.” Inizia così la documentata lettera che la sezione Legambiente ed il Comitato SOS Terra di Montichiari hanno inviato il 4 luglio ai responsabili dell’amministrazione comunale di Montichiari, della Provincia di Brescia e per conoscenza all’Arpa, ai Carabinieri, all’ASL ed alla Procura della Repubblica. La preoccupazione è iniziata all’indomani di due incendi accaduti all’interno della discarica Cava Verde (proprietà Asm-A2A), che trattiene rifiuti speciali, avvenuti il 24 ed il 25 giugno e per spegnere i quali fu necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Legambiente e Sos Terra esprimono nella lettera “ ragionevoli dubbi circa l’ efficienza nella prevenzione e nella sollecitudine del sistema di vigilanza predisposto dai gestori dell’impianto” e si rivolgono a Comune e Provincia “ come associazioni di cittadini monteclarensi, di cui non pochi vivono nelle vicinanze di detto impianto di discarica”. Al sindaco Elena Zanola chiedono “quali enti esercitano compiti di controllo della corretta gestione e della prevenzione dei vari rischi connessi alla gestione degli impianti di discarica attualmente in esercizio; quali precisi poteri di supervisione abbia e come li eserciti l’Amm.ne Com.le di Montichiari; se risponde al vero che la Commissione di controllo della discarica “Cava Verde”, prevista dalla convenzione tra ASM e Comune di Montichiari, sia decaduta, e quindi non più operativa, dal 31/12/2007; se tale convenzione prevede sanzioni in caso di accertata inefficienza nell’opera di prevenzione e controllo dei rischi da parte della società che gestisce l’impianto di discarica”. Preoccupati poi dei possibili effetti inquinanti nell’atmosfera, chiedono sia a Comune che a Provincia “ se è stata richiesta o commissionata all’ARPA, dopo il significativo episodio di combustione a cielo aperto di rifiuti verificatosi, l’effettuazione di rilevazioni ambientali nel territorio circostante la discarica, per poter valutare quantità e qualità degli inquinanti che tale evento ha determinato sulle matrici ambientali dell’area coinvolta”. La lettera è stata inviata anche ai consiglieri comunali e provinciali informandoli di aver infine chiesto a Comune e Provincia di “ garantire ai gruppi consiliari, ma anche alle associazioni di cittadini impegnate nella tutela dell’ambiente e della salute collettiva come le scriventi, la possibilità di conoscere, pubblicamente e periodicamente, le risultanze dell’ordinario operato di verifica sullo svolgimento delle previste attività di prevenzione e controllo dei rischi connessi alla gestione degli impianti di discarica”. Il problema dell’inquinamento atmosferico e delle falde acquifere da parte dei nove siti monteclarensi dove sorgono cave e discariche è stato uno degli argomenti posti in discussione lo scorso 25 giugno nell’animato ed approfondito convegno dal titolo «Proposte di tutela ambientale per la brughiera di Montichiari», organizzato nel Gardaforum di via Trieste a Montichiari dal circolo Legambiente Montichiari e dall’associazione «Sos Terra».

Francesco Di Chiara

UFO A MONTICHIARI


MONTICHIARI-DI CHIARA-30-6-10
FLOTTIGLIA DI UFO NEL CIELO DI MONTICHIARI
E’ accaduto domenica sera 27 giugno. La testimonianza di due persone adulte.

C'è un filmatino di 38 secondi, pubblicato su YouTube, con un servizio YouDreamVillage. Nel film si vedono i due puntini ma disturbano le luci dei lampioni. Nella fotografia i testimoni con l'inviato del Cun, Centro Ufologico Nazionale.

Flottiglia di oggetti luminosi nel cielo di Montichiari. E’ accaduto domenica scorsa, 27 giugno, verso le 23,30 quando due amici monte clarensi si sono dovuti fermare con la loro auto in Via Mantova per osservare quell’insolito fenomeno nel cielo. “Mai visto una cosa del genere” conferma Achille, uno dei due testimoni, uomini sulla quarantina “stavo accompagnando a casa con la mia auto il mio amico Davide quando ci siamo fermati al parcheggio davanti al supermercato Rossetto perché avevamo visto quel gruppo di luci nel cielo”. Ad un’altezza di qualche centinaio di metri, in direzione est-ovest verso Castenedolo, nel cielo buio ben oltre le colline moreniche monte clarensi, passando a picco sulla Pieve di San Pancrazio si muoveva velocemente un gruppo di 11-12 palle luminose. “Erano tutte uguali” conferma l’amico Davide “luminose nello stesso modo, tutte sul colore bianco, ed un paio di loro danzava nel cielo, muovendosi a scatti, superando le altre ed una si è proiettata verso l’altro scomparendo di colpo”. L’avvistamento non è durato poco, circa 6-7 minuti. Davide ha avuto il tempo di correre a casa, prendere la sua poket digitale e ritornare in quel tratto di strada in via Mantova e filmare poi le ultime due sfere. Nel filmato, che dura 38 secondi, non certo professionale ed in condizioni di luce non ottimali, stante il buio della notte e la luminosità dei lampioni che illuminavano il parcheggio del Rossetto, si vedono chiaramente i due punti luminosi in movimento. Non sembrano aerei, non sono elicotteri e tanto meno palloni illuminati dalla Luna, ma attivi di luce propria. Dal Ristorante Boschetti, distante poche centinaia di metri dal Rossetto, hanno confermato di aver lanciato alle 22 alcuni razzetti cinesi con fuochi artificiali per ravvivare una festa privata. Ma quei piccoli fuochi si erano già spenti da oltre un’ora. “Comunque quelle 12 sfere in movimento non erano certo fuochi artificiali” tengono a sottolineare Davide ed Achille “tenevano una traiettoria lineare, disposti a squadriglia, in movimento verso Castenedolo”. Il giorno dopo anche il titolare dell’azienda dove lavora Davide ha confermato di aver visto la stessa scena da un’altra angolazione di Montichiari. Un fenomeno, quello della flottiglia di ufo (oggetti volanti non identificati) nuovo per Montichiari ma che negli ultimi anni ha avuto molte testimonianze, civili e militari, in ogni parte del mondo, documentate con accuratezza su YouTube, dove probabilmente finirà anche il video girato da Davide.

Francesco Di Chiara

lunedì 21 giugno 2010

AEROPORTO DI BRESCIA-MONTICHIARI NELLA BUFERA-RYANAIR ABBANDONA-SCIOPERO TAXI-PARTE FLYORISTANO












MONTICHIARI_DI CHIARA-18/6/10
RYANAIR ABBANDONA MONTICHIARI. “BETTINSOLI “TROVEREMO ALTRE SOLUZIONI”.
BETTONI “PROVO AMAREZZA, MA CERCHIAMO INTESA CON VERONA”
Dal 1 luglio FlyOristano vola da Brescia a Roma, Oristano, Pisa e Rimini

Allego due foto jpg: “ Venerdi 18 giugno, movimento passeggeri per scioperi a Verona”

“Cerchiamo di non essere pessimisti, vedrete che troveremo più di una soluzione”. Con questa risposta Vigilio Bettinsoli, presidente della spa che fa capo all’aeroporto bresciano Gabriele d’Annunzio, liquida il comunicato della Rayanair con il quale la compagnia aerea irlandese abbandona il d’Annunzio per spostare i suoi scali attuali sul Catullo di Verona. Lo spostamento degli attuali collegamenti con Cagliari e Londra avverrà a partire da fine ottobre, pertanto i passeggeri fino a quella data faranno riferimento allo scalo monteclarense. “Qualora Ryanair confermasse lo spostamento vi sono altre compagnie pronte a sostituirla” continua Bettinsoli “ma potremmo trovare altre soluzioni anche con gli irlandesi”. Nel frattempo i 5 tassisti dell’aeroporto hanno proclamato lo sciopero per lunedi 21 giugno. “Chiediamo alla Provincia che tre di noi vengano spostati su altre zone, come Brescia o il Lago di Garda, perché qui non si lavora più” conferma un loro rappresentante. “Noi di Abem stiamo ancora lavorando nelle sedi romane per dare il nostro contributo al miglioramento dello scalo” dichiara Franco Bettoni, presidente della Camera di Commercio, socio Abem, la società che ha chiesto invano la concessione dell’aeroporto per i bresciani “ e trovare quindi un’intesa positiva con i veronesi (che detengono l’85% della spa d’Annunzio) Ma proviamo amarezza per una situazione di stallo che avevamo a lungo previsto”. Ieri (venerdi 18 giugno) si è notato un buon movimento di persone in aeroporto: una decina di aerei passeggeri (Air Dolomiti, Luftwansa e Tunisair) che a causa di uno sciopero non han potuto atterrare a Verona, hanno fatto scalo a Montichiari. Era accaduto anche due settimane fa. “Se non altro abbiamo lavorato in quei due giorni e speriamo per il futuro” commentano i dipendenti dei due bar di Autogrill, dell’edicola e delle agenzie di noleggio auto. Una nuova speranza spunterà dal 1 luglio: vengono confermati i voli ATR della FlyOristano per Pisa (lunedi, martedi e giovedi) ; per Roma Fiumicino, con successivo scalo a Oristano in Sardegna (lunedi, martedi , giovedi, venerdi e domenica); per Rimini (venerdi, sabato e domenica). Per informazioni e prenotazioni: Call Center 0783-1925517 oppure online www.flyoristano.com.

Francesco Di Chiara

TRE FIRME REFERENDUM:ACQUA, NUCLEARE E LEGITTIMO IMPEDIMENTO


MONTICHIARI-DI CHIARA-17/6/10
DOMENICA CONTINUA LA RACCOLTA DI FIRME IN PIAZZA PER I TRE REFERENDUM
Banchetto in piazza IDV anche domenica scorsa. Presente il consigliere Francesco Patitucci

Allego foto jpg: “Il tavolo dell’Idv in piazza per le firme dei tre referendum”

Continua anche domenica prossima 20 giugno, in piazza Santa Maria a Montichiari, la raccolta di firme per il Referendum riguardante i tre temi proposti dall’Italia dei Valori: contro il nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il legittimo impedimento. Una raccolta di firme iniziata in tutta Italia il 1° maggio scorso, che sarà attiva fino al 20 luglio e che intende raccogliere 500 mila firme per ognuno dei 3 temi, raccolte solo nel periodo dei 3 mesi, tutte regolarmente autenticate. Il referendum dovrebbe svolgersi tra aprile e fine giugno del 2011, ma la data precisa verrà decisa in autunno, dopo la consegna e il controllo della regolarità delle firme. Domenica scorsa erano presenti al tavolo monteclarense in piazza il consigliere regionale Francesco Patitucci (unico bresciano Idv in Regione) ed i dirigenti della sezione locale Idv Giancarlo Cherubini e Gregorio Martino. “Per firmare basta essere cittadini italiani” ha dichiarato Patitucci “ in possesso dei requisiti per votare: la maggiore età e un documento di riconoscimento valido, come la patente o la carta d’identità, o il passaporto. Non si può votare attraverso internet: serve la firma in presenza, presso uno dei nostri gazebo o banchetti, o in quei Comuni presso i quali è stato aperto uno sportello apposito.” Quali sono le loro ragioni per l’urgenza di queste firme? “ Perchè il legittimo impedimento è già attivo e sta già, incostituzionalmente, definendo i rapporti tra le istituzioni del Paese. E i processi di Berlusconi sono già fermi “grazie” a questa legge.” spiegano Patitucci, Gregorio e Cherubini “ Perchè l’iter per la costruzione delle centrali nucleari in Italia è già partito: nel 2013, se non li fermiamo prima, si comincerà la costruzione degli impianti. Perchè dal dicembre del 2011 la gestione dell’acqua delle nostre città diventerà privata, con tutti i disagi e le ingiustizie che questo comporterà.”

Francesco Di Chiara

COMITATO ANTIRAZZISTA CONTRO IL SINDACO E LA POLIZIA URBANA


MONTICHIARI-DI CHIARA-10/6/10
“I VIGILI MI HANNO MALMENATO E MESSA IN PRIGIONE”
DONNA SENEGALESE RICORRE ALLE CURE DEL PRONTO SOCCORSO.
MA UN VIGILE SAREBBE STATO MORSICATO DA LEI.

Nuovo e grave caso di cattivi rapporti tra le autorità monteclarensi ed una cittadina extracomunitaria. Emilia, quarantenne senegalese sposata e madre di un figlio, ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, martedi scorso a causa dei maltrattamenti che lei denuncia con forza di aver ricevuto dalla polizia urbana di Montichiari. Fatto sta che ieri (giovedi 10 giugno) alle 18 si è presentata con il braccio ingessato per protestare davanti al Municipio, circondata da qualche decina di extracomunitari che protestavano a loro volta per un modo di agire, secondo loro, da parte delle autorità monte clarensi,“vergognoso ed illegale”. Il fattaccio sarebbe avvenuto nel percorso tra il Municipio e la sede della Polizia Urbana, dove Emilia è stata rinchiusa in cella per due volte, per un totale di sette ore, prima e dopo le cure al Pronto Soccorso. Perché due vigili hanno prelevato dal Municipio la signora Emilia trascinandola prima nella loro auto e poi in prigione? Perché avevano notato la donna molto agitata in Municipio, dopo il rifiuto del sindaco Elena Zanola di incontrarla e quindi la volevano portare nella sede dei vigili per accertamenti sulla sua identità. “Avevo detto chiaramente a quella signora che certi problemi di residenza non vanno discussi con me ma con gli incaricati dell’ufficio anagrafe” ha risposto il sindaco “così come recita l’avviso che ho fatto appendere fuori dal mio ufficio.” Emilia deve aver insistito ed i vigili forse volevano accompagnarla fuori dal palazzo comunale ma poi l’agitazione e le strattonate devono aver complicato la situazione. “Mi risulta che quella donna abbia anche morso un vigile” sostiene il sindaco “quindi scatterà la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale”. Non siamo riusciti a sentire la versione di Andrea Agnini, capo dei vigili monte clarensi, ma la pubblicheremo prossimamente anche perché questo fattaccio non resterà senza strascichi,. “Mi hanno picchiato e trattato come una bestia. I medici mi hanno dato tre settimane di stop dal lavoro per le distorsioni al braccio” denuncia Emilia “non sono una delinquente, voglio essere trattata come un essere umano”. Stanno scattando denuncie da una parte e dall’altra. Ritorna alla ribalta dunque un grave problema di rapporti tra l’amministrazione comunale di Montichiari e gli stranieri che chiedono il permesso di soggiorno. A metà aprile un Comitato Antirazzista costituito ad hoc si riunì davanti al Municipio,presente lo scrittore Aldo Busi, per protestare contro le difficoltà che, secondo loro, gli immigrati incontrano con il sindaco quando chiedono documenti per sé o per i loro congiunti. Nel contempo inneggiarono alla vittoria poiché il Tribunale di Brescia aveva condannato il sindaco di Montichiari a dare la residenza ad un marocchino, cui era stata rifiutata. Poi nella giornata del 1° maggio nuovamente il Comitato Antirazzista guidò il corteo che inneggiava alla parità di diritti umani tra residenti monte clarensi e stranieri. Tra di loro, che prese anche la parola al megafono, si trovava in prima fila proprio Emilia, la donna senegalese vittima delle percosse, che denunciò pubblicamente di aver ricevuto dal sindaco l’epiteto di “macaco”, dopo che aveva esposto in Municipio i propri problemi. Una madre di famiglia che lavora presso la Casa Albergo per anziani, che ha regolare permesso di soggiorno, e che si era rivolta al sindaco per risolvere la posizione anomala di un suo familiare.

Francesco Di Chiara

DISCARICA GEDIT-VIA LIBERA DAL TAR


MONTICHIARI-DI CHIARA-3/6/10
IL TAR RESPINGE IL RICORSO DEL COMUNE- LA DISCARICA GEDIT SI FARA’
Il sindaco Zanola aveva detto “Non vogliamo più discariche”

Il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione bresciana, ha respinto il ricorso del Comune di Montichiari contro la discarica Gedit, prevista nel territorio di Vighizzolo nell’area denominata Ate 43. Dunque la nuova discarica per rifiuti tossici non nocivi, con una capacità di 960.000 metricubi, si farà. Gianantonio Rosa, ex sindaco di Montichiari ed ora vice, aveva ottenuto dalla sua giunta nel marzo del 2009 una delibera per ottenere questo ricorso contro la decisione regionale e contro la Gedit spa di Calcinato che già possiede nel suo comune di residenza due discariche per rifiuti speciali non pericolosi, di 568.000 mc e 735.000 mc. “Non vogliamo più discariche” ha affermato più volte anche Elena Zanola, il nuovo sindaco monteclarense succeduta a Rosa un anno fa e lo ha ribadito in un consiglio comunale lo scorso febbraio. “Montichiari non può più sopportare il peso di ulteriori discariche”aveva sottolineato il sindaco “ognuno dei 22.000 abitanti della città ha sulle proprie spalle ben 615 metricubi di rifiuti giunti a Montichiari da ogni parte d’Italia. Abbiamo deciso di bloccare ogni altra autorizzazione. Respingiamo con forza la qualifica dataci dalla Regione quando afferma che la nostra area è ‘vocata’ a ricevere rifiuti”. Seguì in quella riunione una lunga relazione presentata dagli assessori Massimo Gelmini e Sandro Zampedri. La richiesta di revoca, da parte della giunta, riguarda anche gli atti emanati dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Brescia in merito agli impianti di smaltimento rifiuti denominati “Bernardelli Inerti” ed “Ecoeternit”. Inoltre la richiesta di archiviazione, previo parere negativo da parte della Regione Lombardia, del procedimento autorizzatorio relativo all’impianto “Aspireco” per il trattamento dell’amianto. Attualmente a Montichiari sono 9 i siti autorizzati , di cui alcuni hanno cessato l’attività, altri sono ancora in funzione: Seac snc (Via Ponchioni, per i materiali inerti); Sisiva srl (Via Dugali, materiali inerti); Vezzola srl (Vighizzolo, materiali inerti) ; Seac srl (Via Albarotto, materiali inerti); Monti.ri.am srl (Fascia D’Oro, raccoglie rifiuti speciali pericolosi e tossico nocivi) ; Monti.ri.am srl (Fascia D’Oro raccoglie rifiuti speciali pericolosi e tossico nocivi); Pulimetal spa (a Vighizzolo, Rifiuti speciali pericolosi e tossico nocivi); «Cava Verde» (in attività in località Rò, fino al febbraio 2011, raccoglie 3 milioni e 530 mila metri cubi di Rifiuti speciali non pericolosi); Systema Ambiente srl «Valseco 1» (ancora in attività fino al 2011 in località Casalunga - Vighizzolo, raccolgie Rifiuti pericolosi). In totale si parla di 8 milioni di metri cubi di spazio disponibile. Ci sono poi altre 5 aree (che aggiungono altri 4 milioni circa di metri cubi). Una di queste, la Systema ambiente srl «Valseco 2» (rifiuti pericolosi e posta in zona Vighizzolo) ha già ottenuto l’autorizzazione. La Gedit di Vighizzolo, la Montichiariambiente spa di Rò, la Bernardelli e la Ecoeternit (quest’ultima destinata anche alla raccolta di amianto) sono in attesa di terminare il lungo iter amministrativo per l’assegnazione delle autorizzazioni. Ad oggi, la Gedit, ha ottenuto il via libera della Regione, il Tar le dà ragione e pare sia la più vicina alla messa in opera definitiva.

Francesco Di Chiara

Nuovo Shooting Academy Club a Calvisano




MONTICHIARI- DI CHIARA- 31-5-2010
TRASFERITA DA MONTICHIARI A CALVISANO
NUOVA SEDE E CAMPO DI TIRO DINAMICO PER IL CAMPIONE DEL MONDO ESTERINO MAGLI ED I SUOI 300 ASSOCIATI.
23.000 MQ ACCANTO AL CAMPO DI VOLO LA ZAPPAGLIA
L’inaugurazione sabato 29 maggio con gli amministratori comunali di Calvisano e Montichiari

Allego n.3 foto jpg: Ingresso Shooting+ Sindaco e Magli + Due tiratori

Un’area di quasi 23 mila metri quadri con 20 campi di tiro dotati di tutti i servizi. E’ il nuovo “Shooting Academy Club”, la nuova sede di Tiro Dinamico aperta a Calvisano dall’associazione sportiva che fa capo al Campione del Mondo Esterino Magli. “Abbiamo dovuto lasciare con dispiacere la sede di Montichiari che ci aveva ospitato per 10 anni” racconta Magli “ma a Calvisano abbiamo trovato un’ottima accoglienza sia da parte del sindaco che dalla famiglia Taino che ci ha affittato il terreno che abbiamo trasformato nel miglior campo di tiro dinamico in Italia”. Sabato scorso erano presenti all’inaugurazione il sindaco di Calvisano Angelo Formentini, con i suoi assessori, Gianluca Imperadori assessore di Montichiari, gli incaricati della Federazione Nazionale di Tiro dinamico, i padroni di casa Valeria e Flavio Taino nonché moltissimi tra i trecento iscritti alla società sportiva presieduta da Magli, che è attualmente il Campione del Mondo di Tiro Dinamico nella specialità Standard Senior. “Un primato che coglierò di nuovo l’anno prossimo quando si rinnoverà la gara internazionale in Grecia” promette con convinzione il campione bresciano “ma ci sono altri giovani promettenti come Luca Borsari,25 anni, che ha vinto le ultime 4 gare nazionali, su 4 cui ha partecipato. Un vero record”. Il nuovo “Shooting Academy Club” sorge in via Zappaglia 6 a Calvisano, accanto al Campo di Volo La Zappaglia, aperto anni fa dalla famiglia Taino e che ospita una trentina di aerei ultraleggeri in 12 hangar. Una località che ospiterà una grande festa del volo nazionale nei giorni 11, 12 e 13 giugno, gli stessi giorni in cui nello “Shooting Academy” si svolgerà la prima gara nazionale di tiro a Calvisano, il VI° Trofeo Città di Montichiari. “Davvero una grande realtà sportiva” afferma Angelo Formentini, sindaco di Calvisano “che fa onore alla nostra città dopo i successi del rugby, del calcio e della pallavolo femminile”. Ogni maggiorenne in possesso di licenza di porto d’armi o di caccia può iscriversi allo Shooting Club di Calvisano ed il campo è aperto al pubblico ogni sabato e domenica. Per informazioni: Esterino Magli (339 6935052).

Francesco Di Chiara

martedì 25 maggio 2010

NOVIVISEZIONE BEAGLES-PROTESTA DAVANTI A GREEN HILL












MONTICHIARI-DI CHIARA-22-5-2010
DUEMILA A PROTESTARE DAVANTI A GREEN HILL
La protesta contro la vivisezione dei Beagles punta anche sulla Nestlè di Castiglione

Allego due foto jpg: uno striscione ed i manifestanti davanti alla Green Hill

Stavolta il corteo di protesta contro la vivisezione ha puntato direttamente sull’obiettivo, la Green Hill di Montichiari che ospita 2500 cagnolini Beagle destinati alla vivisezione. Mentre lo scorso 24 aprile il corteo aveva avanzato le sue proteste con un presidio davanti al Municipio monteclarense, ieri gli animalisti si sono autoconvocati sulla collina di San Zeno, nei pressi della zona artigianale dell’Arzaga dove, in una zona verde e tranquilla, sorgono le strutture dell’azienda americana che contengono le gabbie per i cagnolini. Nel sito del Comitato Nazionale contro la vivisezione degli animali (non solo cani Beagle quindi, ma anche altri esseri viventi del regno animale) viene descritto come “ da questo allevamento più di 250 cani ogni mese finiscono negli stabulari, tra le mani dei vivisettori e sui tavoli operatori. Cani nati per morire e condannati a soffrire.”. Cani che venivano trasportati anche dai cargo che decollavano dall’aeroporto Gabriele d’Annunzio di Montichiari e per tale motivo ieri doveva esserci anche un presidio davanti all’aeroporto bresciano. Un presidio che è stato annullato poiché “la stessa azienda aeroportuale ha emesso un comunicato stampa in cui ribadisce l’impegno a cessare il trasporto di animali sia dallo scalo bresciano che da quello veronese” hanno annunciato ieri con l’altoparlante i leader del Comitato Antivivisezione. I numerosi aderenti al presidio monteclarense, oltre duemila, si sono quindi diretti alle 14 sulla collina di San Zeno e, davanti all’ingresso della Green Hill, piantonata dalle forze di polizia e carabinieri, il presidio ha preso vita con numerosi cartelli e striscioni di protesta e con slogan contro la dirigenza ed i lavoratori della Green Hill ma anche contro “i laboratori universitari, aziende farmaceutiche rinomate e centri di sperimentazione come il famigerato Huntingdon Life Sciences in Inghilterra, il più grande laboratorio di tortura animale in Europa.” Ieri è stata anche annunciata, con caloroso applauso dei manifestanti, la definitiva chiusura dell’altro allevamento italiano di cani beagle da laboratorio, la Stefano Morini di San Polo d’Enza (Reggio Emilia). Il Commento del Comitato è stato che “ è probabile che Green Hill abbia avuto una maggiore richiesta, ampliandosi e diventando uno dei principali allevamenti di cani del mercato europeo della ricerca su animali.” La battaglia continuerà ancora ed i manifestanti sono stati convocati a Milano in giugno e ieri anche davanti alla Nestle’ Purina Petcare Italia, che dal suo stabilmento nazionale di Castiglione dello Stiviere fornisce il cibo all’allevamento Green Hill.

Francesco Di Chiara

martedì 11 maggio 2010

145.000 PER SERIDO',LA CITTA' DEI GIOCHI,SPORT E TEATRO


MONTICHIARI-DI CHIARA-9-5-10
CENTRO FIERA DEL GARDA: DOPO SETTE GIORNI ECCEZZIONALI
COME NEL 2009: OLTRE 145 MILA VISITATORI AL SERIDO’ N.14

Ancora numeri da capogiro per questa edizione n.14 del Seridò , concluso ieri sera al Centro Fiera del Garda di Montichiari, dopo sette giorni di manifestazione. L’Adasm, Associazione degli asili e delle scuole materne, organizzatore dell’evento, ha colpito ancora nel segno e si è assicurata il superamento di quota 145 mila visitatori, come nel 2009, tra bambini ed accompagnatori, provenienti un po’ da tutta Italia, con auto, camper, furgoni e pullman in grande quantità. Il divertimento di tanti bambini, in totale sicurezza, è stato possibile anche grazie agli oltre 2000 animatori volontari tra tirocinanti e gruppi scout che in questi giorni si sono alternati tra i 120 spazi di gioco, teatro e sport allestiti negli oltre 80 mila metri quadri dati a disposizione dal Centro Fiera di Montichiari. Molto frequentati anche i due trenini di Seridò, che percorrevano tutti i padiglioni, partendo dalla Stazione di Seridò con tanto di Capostazione. ” Tra le novità di quest’anno, da segnalare lo stand del rispetto dell’ambiente, che ha fatto avvicinare i bambini al mondo dell’ecologia.” confermano Lucio Chiappa e Federica Vitali dell’Adasm “ Con le 1.000 bottigliette d’acqua usate, ad esempio, i piccoli ecologisti hanno dato spazio alla fantasia realizzando 1.000 vasetti porta fiori e 1.000 polpi, mentre con gli scarti della carta utilizzata per creare le oltre 2500 girandole hanno potuto creare più di 2000 fiori da regalare alle loro mamme.” Numeri da record anche per la quantità di materiale utilizzato: quasi cinque quintali di sale, una tonnellata di creta, 60 chili di pongo e 20 chilometri di nastro biadesivo. Sono stati utilizzati oltre venti mila metri quadrati di moquette sui quali i bambini hanno potuto divertirsi. La Seridò band, poi, ha suonato numerosi pezzi ed è stata molto apprezzata da grandi e piccini. “ Lo straordinario numero di bambini ed adulti che ogni anno popolano i padiglioni del Centro Fiera” commenta Lorenzo Albini, presidente dell’Adasm-Fism, “è la dimostrazione del fatto che la formula non commerciale e filosofica di Seridò, dove genitori e figli interagiscono e giocano insieme con semplicità, risulta sempre più vincente. Un sentito ringraziamento come sempre a tutti gli animatori e agli scout che in questi giorni hanno svolto un ruolo fondamentale per la buona riuscita della manifestazione”. Seridò non ha dunque tradito nemmeno quest’anno e gli organizzatori danno già appuntamento all’edizione n.15 del 2011.

Francesco Di Chiara

venerdì 23 aprile 2010

ALDO BUSI DALLA PARTE DEGLI IMMIGRATI CHE MANIFESTANO


MONTICHIARI-DI CHIARA-16-4-2010
CENTINAIA DI STRANIERI AL PRESIDIO ANTIRAZZISTA
Proteste contro il comportamento del sindaco, bocciato dal Tribunale di Brescia. Aldo Busi tenta di incontrare il sindaco. Ma la Zanola lo evita. Stranieri in anagrafe martedi prossimo.

Allego foto jpg: “Aldo Busi con il gruppo dei manifestanti davanti al Municipio”



Un venerdi mattina diverso dal solito ieri (16 aprile) a Montichiari. Non era solo giorno settimanale di mercato, con bancarelle e gente in tutto il centro storico, non era solo in atto la prestigiosa manifestazione fieristica del Metef , con lunghe code di automobili che avevano contribuito ad intasare il traffico sulla via principale. La novità che ha ulteriormente movimentato la mattinata era dovuta al fatto che Cgil, partiti ed associazioni pro-immigrazione avevano convocato davanti al Municipio qualche centinaio di manifestanti, soprattutto stranieri, al grido “Basta soprusi, Basta discriminazioni a Montichiari”. A dirigere il neo Coordinamento Antirazzista Montichiari (così è stato firmato il volantino diffuso alla gente) è stato sostanzialmente l’ufficio stranieri della Cgil di Brescia ed infatti verso le 10,30 ha preso la parola, con un megafono, Ibrahim Jhallo, il responsabile dell’ufficio stranieri Cgil che ha sintetizzato le motivazioni della manifestazione ed i progetti futuri. “Basta con le discriminazioni razziali da parte del sindaco e vicesindaco di Montichiari” ha urlato Jhallo posizionato dietro uno striscione antirazzista “la residenza in questo paese non dev’essere un fatto privato di pochi e la legge deve essere rispettata. Il sindaco deve dare la residenza a chi ha un permesso di soggiorno, indipendentemente dal reddito, dal lavoro e dal colore della pelle”. Nella piazzetta davanti al Municipio, dove si erano aggregati i vari gruppi con cartelli e striscioni, era presente anche il giovane marocchino Naissi Soufiane, che l’anno scorso si era rivolto alla Cgil per far valere i suoi diritti in quanto riteneva che il sindaco di Montichiari lo aveva discriminato non accettando la sua domanda di residenza. Il Tribunale di Brescia gli ha dato ragione, obbligherà il comune a dargli la residenza ed a pagare le spese processuali. “Vogliamo rimanere a Montichiari” racconta Abdelif, il padre di Soufiane “ ma abbiamo bisogno della residenza ed abbiamo tanta voglia di lavorare”. Il loro caso ora si sta risolvendo, grazie ad un giudice, come quello di tanti altri che martedì prossimo avranno un incontro chiarificatore con il sindaco nell’Ufficio Anagrafe. “Anche a me è stata respinta la richiesta di residenza” racconta il ganese Felix Queson “ abito da 11 anni a Montichiari, ho perso il lavoro alla Iveco, ne sto cercando un altro ma il Comune non vuole rinnovarmi la residenza”. Presenti nella piazzetta soprattutto indiani, pakistani, marocchini, ganesi, senegalesi e cingalesi. Tra loro si mescola anche lo scrittore monteclarense Aldo Busi, che simpatizza con i diritti degli stranieri e che poi all’interno del Municipio cercherà di dar vita ad uno scontro verbale con il sindaco Elena Zanola ed il suo vice Gianantonio Rosa, che però lo eviteranno di corsa rifugiandosi nella saletta stampa dove erano attesi dai giornalisti per la conferenza dove poi avrebbero spiegato la posizione della giunta. “E’ il quindicesimo ricorso che portiamo in Tribunale, per difendere i diritti degli immigrati regolari” spiegava in piazza Damiano Galletti, segretario generale Cgil “ e se il Comune di Brescia applicherà la norma di aiutare solo le famiglie italiane interverremo anche lì”. E non rinuncia a ricordare che, a proposito del diniego del sindaco di Montichiari, a Pd e Rifondazione Comunista, per le manifestazioni del 1° maggio e 25 aprile, “noi ci saremo e concentreremo a Montichiari tutta la provincia”. Nel contempo veniva distribuito da altri in piazza anche il volantino ufficiale comunale che invitava tutti alle celebrazioni per il 25 aprile,il cui raduno è previsto alle 9,45 in piazza Santa Maria, la cui intestazione ha sostituito tre anni fa il condottiero Giuseppe Garibaldi, mandato in pensione dalla giunta leghista dopo oltre un secolo di storia monteclarense seguita all’Unità d’Italia.
Francesco Di Chiara

SOS TERRA FIRME CONTRO L'AMIANTO E DISCARICHE


MONTICHIARI-DI CHIARA-18-4-2010
COMITATO SOS TERRA IN PIAZZA PER LA RACCOLTA DI FIRME
Contro Aspireco, contro l’inceneritore di amianto e nuove discariche.

Allego foto jpg: “Il banchetto in piazza di Sos Terra Montichiari. Iniziata la raccolta di firme.



E’ iniziata la raccolta di firme per dire “No all’Amianto, Basta Discariche” a Montichiari. La neo associazione “Comitato Sos Terra Montichiari”, nata a Vighizzolo nei giorni scorsi, ha posizionato un banchetto con striscioni in piazza Santa Maria domenica scorsa 18 aprile per invitare i cittadini a scrivere i propri dati anagrafici sulle apposite schede ed a firmare. “E’ solo l’inizio” affermano gli organizzatori “raccoglieremo migliaia di firme per difendere la nostra terra”. Il titolo del volantino che domenica distribuivano alla gente non lascia alito a dubbi: “Abbiamo la terra non in eredità dai genitori, ma in affitto dai figli”. Nella vignetta interna, anch’essa molto esplicita, hanno inoltre affiancato il disegno di un inceneritore al cartello del cimitero e dell’ospedale aggiungendo una frase che sintetizza il senso della loro attività. “Come se Montichiari non avesse già dato abbastanza in termini di rifiuti” scrive il Comitato Sos Terra “ a completare l’opera esiste un progetto che prevede la realizzazione di un inceneritore di amianto e di nuove discariche per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani, speciali pericolosi e tossico nocivi. Tutto questo potrebbe provocare danni alla salute nostra e dei nostri figli. Tutti siamo in pericolo! E’ arrivato il momento di dire Basta! La vostra firma potrebbe fare la differenza” . La richiesta di “ritiro del progetto di realizzazione di un nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti speciali contenenti amianto presentato da Aspireco spa” che verrà allegata alle firme è indirizzata al sindaco di Montichiari, ai presidenti della Provincia di Brescia e della Regione Lombardia, all’Asl di Brescia, all’Arpa della Regione e per conoscenza al Ministro dell’Ambiente. Una richiesta che non si limita ad opporsi all’Aspireco ma contiene anche necessità di informazioni pubbliche e trasparenti “per ogni evoluzione similare” che possa “permettere ai cittadini stessi di poter intervenire tempestivamente per un efficace tutela dei propri diritti”. Per ogni informazione: Sos Terra Montichiari, www.montichiarisosterra.it , email: redazione@montichiarisosterra.it , tel. 345.3249038.
Francesco Di Chiara

CORDA MOLLE ARRIVA ALLA FASCIA D'ORO


MONTICHIARI-DI CHIARA-19-4-2010
LA CORDA MOLLE SI STA AFFACCIANDO ALLA FASCIA D’ORO

Allego foto jpg: “Il nuovo sottopasso della Corda Molle a Castenedolo”



Operai, autogru, mezzi pesanti in continuo spostamento, montagne di ghiaia, strisce arancio di delimitazione lavori. Si sta presentando in questo modo l’area della Fascia d’Oro, sul territorio di Castenedolo ma ai confini con Montichiari, dove sta giungendo il tracciato della Corda Molle, lotti 3 e 4. Per chi proviene da Castenedolo o dalla Tangenziale sud il cantiere aperto è ben visibile sulla destra, prima di giungere alla storica locanda della Fascia d’Oro, la stessa costruzione dove un secolo fa alloggiavano numerosi ospiti, piloti e giornalisti che seguivano le prime corse di Nuvolari sulla vicina Parabolica (autodromo poi trasferito a Monza) o il Circuito Aereo di Brescia con la presenza di d’Annunzio, Kafka e il biplano dei f.lli Wright, gli americani inventori del volo su un mezzo pesante (dove ora opera l’aeroporto Gabriele d’Annunzio). La Corda Molle congiungerà in pratica due autostrade, la A21 e la A4, proprio nei pressi della Fascia d’Oro dove si trova il casello Brescia Est, e consentirà l’allacciamento veloce con la Brebemi (la Brescia-Milano) anch’essa in costruzione. Esecutrice dell’opera è la Centro Padane ed i lavori interessano la costruzione di una strada a 4 corsie, larga 26,5 metri, lunga circa 17 chilometri. Sono iniziati nel 2008 da Fenili Belasi, comune di Capriano, con i lotti 1 e 2, e termineranno tra due anni, nella primavera del 2012. L’importo complessivo dell’opera è di 353 milioni di euro. Cantiere attivo anche tra Ospitaletto e Fenili Belasi, con il raddoppio della Provinciale 19, ed un itinerario che alla fine avrà attraversato 14 comuni. “Stanno lavorando bene e velocemente” conferma Mauro Parolini, assessore provinciale ai lavori pubblici “ anche l’Anas ci ha dato conferma che l’ultimo tratto verso il casello Brescia Est sarà a sei corsie per agevolare l’innesto della Goitese. Quell’incrocio della Fascia d’Oro verrà messo in completa sicurezza, con uno svincolo a diamante delivellato, tipo l’innesto all’Eib in città, ma con un piano in meno”. Si spera quindi in una positiva soluzione del problema dei numerosi incidenti stradali che ogni tanto accadono nell’attuale allacciamento tra la Tangenziale e la Goitese, nell’innesto con la strada comunale che scende da Castenedolo. Pertanto, mentre la Tav (Treno alta velocità) stenta a decollare ed è costantemente sotto il tiro della protesta cittadina, soprattutto in Piemonte, la Corda Molle si concretizza sempre più e potrà dare un aiuto non indifferente al traffico automobilistico, da e per la bassa, aeroporto compresoi, ma senza dimenticare le centinaia di mezzi pesanti che si dirigono ogni giorno verso l’Autoparco di Brescia Est, il più grande d’Europa. I Tir provenienti dal Piemonte e dalla Francia, ovvero dalla A21, non dovranno più transitare da Brescia Centro, ma la città verrà bypassata velocemente. Mentre chi proviene dalla bassa bresciana e dal mantovano troverà nella Corda Molle un’alternativa al viaggio verso Milano, senza dover utilizzare la trafficatissima A4.

Francesco Di Chiara

LUFTHANSA CARGO E AEROPORTO DI BRESCIA


AEROPORTO. Su sollecitazione di Molgora
Lufthansa Cargo, c’è
il via libera definitivo
Giovedì 22 Aprile 2010
CRONACA,Bresciaoggi
pagina 13



«È ufficiale: Lufthansa Cargo può volare dall’aeroporto di Francoforte a quello di Montichiari e viceversa». Ad annunciarlo è il sottosegretario e presidente della Provincia Daniele Molgora che negli scorsi giorni ha sollecitato l’Agenzia delle Dogane per un pronunciamento in merito a questo collegamento. L’operatività del volo era già partita ma c’era bisogno di chiarire alcuni dettagli tecnici per il via libera definitivo.La risposta dell’ente è arrivata, ed è positiva: alla compagnia aerea Lufthansa Cargo è stata concessa la procedura semplificata, ai sensi all’art. 445 del regolamento Cee 2454/93. «Un risultato importante - precisa Molgora - sono convinto che per far ripartire lo scalo di Montichiari sia necessario inizialmente puntare sul trasporto merci, cheoffre i primi segnali di ripresa». A ringraziare Molgora per lo sforzo anche il presidente del D’Annunzio Vigilio Bettinsoli.

LE DUE FACCE DEL 25 APRILE


MONTICHIARI-DI CHIARA-23-4-2010
LE DUE FACCE DEL 25 APRILE A MONTICHIARI
Ecco i programmi delle due manifestazioni previste domenica 25 a Montichiari



Gli assessorati alla Cultura, alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili del Comune di Montichiari invitano tutta la popolazione alle celebrazioni comunali per il 25 aprile. Il programma del manifesto prevede alle 9,45 il ritrovo in piazza Santa Maria, alle 10 la Santa Messa in Duomo, alle 11 l’inizio del Corteo per le vie del paese, con accompagnamento della Banda Musicale cittadina Carlo Inico e deposizione della corona di alloro al monumento dedicato ai Caduti e ai Martiri di tutte le guerre. Alle 11,15 si svolgerà la commemorazione pubblica dei caduti nella sala consiliare con i saluti del sindaco Elena Zanola, del vicesindaco Gianantonio Rosa e dell’assessore ai giovani Gianluca Imperadori. Ma in piazza Santa Maria, dalle 9 alle 12, quindi in coincidenza con inizio del cerimonie comunali, inizierà con un volantinaggio anche una seconda manifestazione per il 25 aprile, organizzata dal Partito Democratico, che non ha avuto il permesso comunale di svolgere una sua attività davanti alla Chiesa del Suffragio, in via XXV Aprile. In quella piazza “saranno distribuiti volantini con i primi 12 articoli della Costituzione, quelli fondamentali” scrive il comunicato stampa del Pd monteclarense “Poi nel pomeriggio dalle 15.00 ci troveremo in via XXV aprile, presso la Sala Grande della ex Biblioteca Civica dove leggeremo gli articoli fondanti della nostra Costituzione con musiche della Resistenza in sottofondo ed in conclusione sarà deposto un mazzo di fiori davanti alla lapide dei Caduti della Resistenza di Montichiari.” Il Pd locale informa anche che “ad oggi hanno aderito all'evento: l'A.N.P.I. di Brescia che presenzierà con un oratore ufficiale, il Circolo PRC "De Rienzo" di Montichiari, la lista Civica "Area Civica Monteclarense", la sezione di Montichiari dell'IDV, la CGIL di Montichiari, il S.E.L. Basso Garda, la Federazione provinciale del PD di Brescia, la Federazione provinciale del P.S.I. di Brescia, moltissimi cittadini, Circoli vicini. Lettere di sostegno e messaggi da tutta la nostra Dirigenza tra cui dobbiamo citare per particolare vicinanza il segretario provinciale Pietro Bisinella, i Consiglieri Regionali e i deputati e i senatori bresciani del PD, e da fuori provincia, tra gli altri, Pippo Civati, Matteo Renzi sindaco di Firenze, l'on Debora Serracchiani che ha scritto una lettera al nostro Circolo e il nostro segretario Nazionale che ha scritto a tutti i monteclarensi.”

Francesco Di Chiara

NO VIVISEZIONE CAGNOLINI BEAGLE


MONTICHIARI-DI CHIARA-20-4-2010
DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE UN NO ALL’AMPLIAMENTO DI GREEN HILL
Allego foto jpg della locandina affissa a Montichiari.



Il Comune di Montichiari ha espresso parere negativo in merito all’ampliamento dell’attuale allevamento di cagnolini beagle, denominato Green Hill. L’allevamento si trova sulle pendici della collina di S. Zeno, sulla strada Asolana, ai confini con Carpenedolo. “ Sia nel Prg che nel Pgt che il Comune sta predisponendo per l’approvazione, le colline moreniche sono tutelate e considerate parco naturale” spiega Elena Zanola, sindaco di Montichiari “in particolare questa zona è splendida dal punto di vista paesaggistico essendo anche vicina al fiume Chiese ed al suo parco. Le colline moreniche sono definibili un monumento naturale: è impensabile sbancare una collina per ampliare in sotterraneo l’attuale allevamento. Il Comune è comunque contrario anche se l’ampliamento fosse in superficie.” La risposta del Comune alla Green Hill, di proprietà della Marshall Farm Inc. americana, arriva a pochi giorni dalla manifestazione coordinata da un Comitato Nazionale contrario innanzitutto alla vivisezione dei cani e di conseguenza contrario all’ampliamento dei capannoni dove sono attualmente ospitati circa 2500 animali. L’ampliamento prevedeva di ospitare il doppio dei beagle presenti, ovvero 5000, e ciò avrebbe permesso a Green Hill di posizionarsi al primo posto in Europa quale allevamento di cani destinati alla vivisezione nei laboratori di mezzo mondo. La manifestazione nazionale “Salviamo i Cani di Green Hill” si svolgerà sabato 24 aprile a Montichiari con la concentrazione dei partecipanti in piazza Municipio a partire dalle ore 14,30. Per maggiori informazioni si può consultare il sito: www.fermaregreenhill.net

Francesco Di Chiara