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venerdì 23 aprile 2010

ALDO BUSI DALLA PARTE DEGLI IMMIGRATI CHE MANIFESTANO


MONTICHIARI-DI CHIARA-16-4-2010
CENTINAIA DI STRANIERI AL PRESIDIO ANTIRAZZISTA
Proteste contro il comportamento del sindaco, bocciato dal Tribunale di Brescia. Aldo Busi tenta di incontrare il sindaco. Ma la Zanola lo evita. Stranieri in anagrafe martedi prossimo.

Allego foto jpg: “Aldo Busi con il gruppo dei manifestanti davanti al Municipio”



Un venerdi mattina diverso dal solito ieri (16 aprile) a Montichiari. Non era solo giorno settimanale di mercato, con bancarelle e gente in tutto il centro storico, non era solo in atto la prestigiosa manifestazione fieristica del Metef , con lunghe code di automobili che avevano contribuito ad intasare il traffico sulla via principale. La novità che ha ulteriormente movimentato la mattinata era dovuta al fatto che Cgil, partiti ed associazioni pro-immigrazione avevano convocato davanti al Municipio qualche centinaio di manifestanti, soprattutto stranieri, al grido “Basta soprusi, Basta discriminazioni a Montichiari”. A dirigere il neo Coordinamento Antirazzista Montichiari (così è stato firmato il volantino diffuso alla gente) è stato sostanzialmente l’ufficio stranieri della Cgil di Brescia ed infatti verso le 10,30 ha preso la parola, con un megafono, Ibrahim Jhallo, il responsabile dell’ufficio stranieri Cgil che ha sintetizzato le motivazioni della manifestazione ed i progetti futuri. “Basta con le discriminazioni razziali da parte del sindaco e vicesindaco di Montichiari” ha urlato Jhallo posizionato dietro uno striscione antirazzista “la residenza in questo paese non dev’essere un fatto privato di pochi e la legge deve essere rispettata. Il sindaco deve dare la residenza a chi ha un permesso di soggiorno, indipendentemente dal reddito, dal lavoro e dal colore della pelle”. Nella piazzetta davanti al Municipio, dove si erano aggregati i vari gruppi con cartelli e striscioni, era presente anche il giovane marocchino Naissi Soufiane, che l’anno scorso si era rivolto alla Cgil per far valere i suoi diritti in quanto riteneva che il sindaco di Montichiari lo aveva discriminato non accettando la sua domanda di residenza. Il Tribunale di Brescia gli ha dato ragione, obbligherà il comune a dargli la residenza ed a pagare le spese processuali. “Vogliamo rimanere a Montichiari” racconta Abdelif, il padre di Soufiane “ ma abbiamo bisogno della residenza ed abbiamo tanta voglia di lavorare”. Il loro caso ora si sta risolvendo, grazie ad un giudice, come quello di tanti altri che martedì prossimo avranno un incontro chiarificatore con il sindaco nell’Ufficio Anagrafe. “Anche a me è stata respinta la richiesta di residenza” racconta il ganese Felix Queson “ abito da 11 anni a Montichiari, ho perso il lavoro alla Iveco, ne sto cercando un altro ma il Comune non vuole rinnovarmi la residenza”. Presenti nella piazzetta soprattutto indiani, pakistani, marocchini, ganesi, senegalesi e cingalesi. Tra loro si mescola anche lo scrittore monteclarense Aldo Busi, che simpatizza con i diritti degli stranieri e che poi all’interno del Municipio cercherà di dar vita ad uno scontro verbale con il sindaco Elena Zanola ed il suo vice Gianantonio Rosa, che però lo eviteranno di corsa rifugiandosi nella saletta stampa dove erano attesi dai giornalisti per la conferenza dove poi avrebbero spiegato la posizione della giunta. “E’ il quindicesimo ricorso che portiamo in Tribunale, per difendere i diritti degli immigrati regolari” spiegava in piazza Damiano Galletti, segretario generale Cgil “ e se il Comune di Brescia applicherà la norma di aiutare solo le famiglie italiane interverremo anche lì”. E non rinuncia a ricordare che, a proposito del diniego del sindaco di Montichiari, a Pd e Rifondazione Comunista, per le manifestazioni del 1° maggio e 25 aprile, “noi ci saremo e concentreremo a Montichiari tutta la provincia”. Nel contempo veniva distribuito da altri in piazza anche il volantino ufficiale comunale che invitava tutti alle celebrazioni per il 25 aprile,il cui raduno è previsto alle 9,45 in piazza Santa Maria, la cui intestazione ha sostituito tre anni fa il condottiero Giuseppe Garibaldi, mandato in pensione dalla giunta leghista dopo oltre un secolo di storia monteclarense seguita all’Unità d’Italia.
Francesco Di Chiara

SOS TERRA FIRME CONTRO L'AMIANTO E DISCARICHE


MONTICHIARI-DI CHIARA-18-4-2010
COMITATO SOS TERRA IN PIAZZA PER LA RACCOLTA DI FIRME
Contro Aspireco, contro l’inceneritore di amianto e nuove discariche.

Allego foto jpg: “Il banchetto in piazza di Sos Terra Montichiari. Iniziata la raccolta di firme.



E’ iniziata la raccolta di firme per dire “No all’Amianto, Basta Discariche” a Montichiari. La neo associazione “Comitato Sos Terra Montichiari”, nata a Vighizzolo nei giorni scorsi, ha posizionato un banchetto con striscioni in piazza Santa Maria domenica scorsa 18 aprile per invitare i cittadini a scrivere i propri dati anagrafici sulle apposite schede ed a firmare. “E’ solo l’inizio” affermano gli organizzatori “raccoglieremo migliaia di firme per difendere la nostra terra”. Il titolo del volantino che domenica distribuivano alla gente non lascia alito a dubbi: “Abbiamo la terra non in eredità dai genitori, ma in affitto dai figli”. Nella vignetta interna, anch’essa molto esplicita, hanno inoltre affiancato il disegno di un inceneritore al cartello del cimitero e dell’ospedale aggiungendo una frase che sintetizza il senso della loro attività. “Come se Montichiari non avesse già dato abbastanza in termini di rifiuti” scrive il Comitato Sos Terra “ a completare l’opera esiste un progetto che prevede la realizzazione di un inceneritore di amianto e di nuove discariche per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani, speciali pericolosi e tossico nocivi. Tutto questo potrebbe provocare danni alla salute nostra e dei nostri figli. Tutti siamo in pericolo! E’ arrivato il momento di dire Basta! La vostra firma potrebbe fare la differenza” . La richiesta di “ritiro del progetto di realizzazione di un nuovo impianto di trattamento e recupero di rifiuti speciali contenenti amianto presentato da Aspireco spa” che verrà allegata alle firme è indirizzata al sindaco di Montichiari, ai presidenti della Provincia di Brescia e della Regione Lombardia, all’Asl di Brescia, all’Arpa della Regione e per conoscenza al Ministro dell’Ambiente. Una richiesta che non si limita ad opporsi all’Aspireco ma contiene anche necessità di informazioni pubbliche e trasparenti “per ogni evoluzione similare” che possa “permettere ai cittadini stessi di poter intervenire tempestivamente per un efficace tutela dei propri diritti”. Per ogni informazione: Sos Terra Montichiari, www.montichiarisosterra.it , email: redazione@montichiarisosterra.it , tel. 345.3249038.
Francesco Di Chiara

CORDA MOLLE ARRIVA ALLA FASCIA D'ORO


MONTICHIARI-DI CHIARA-19-4-2010
LA CORDA MOLLE SI STA AFFACCIANDO ALLA FASCIA D’ORO

Allego foto jpg: “Il nuovo sottopasso della Corda Molle a Castenedolo”



Operai, autogru, mezzi pesanti in continuo spostamento, montagne di ghiaia, strisce arancio di delimitazione lavori. Si sta presentando in questo modo l’area della Fascia d’Oro, sul territorio di Castenedolo ma ai confini con Montichiari, dove sta giungendo il tracciato della Corda Molle, lotti 3 e 4. Per chi proviene da Castenedolo o dalla Tangenziale sud il cantiere aperto è ben visibile sulla destra, prima di giungere alla storica locanda della Fascia d’Oro, la stessa costruzione dove un secolo fa alloggiavano numerosi ospiti, piloti e giornalisti che seguivano le prime corse di Nuvolari sulla vicina Parabolica (autodromo poi trasferito a Monza) o il Circuito Aereo di Brescia con la presenza di d’Annunzio, Kafka e il biplano dei f.lli Wright, gli americani inventori del volo su un mezzo pesante (dove ora opera l’aeroporto Gabriele d’Annunzio). La Corda Molle congiungerà in pratica due autostrade, la A21 e la A4, proprio nei pressi della Fascia d’Oro dove si trova il casello Brescia Est, e consentirà l’allacciamento veloce con la Brebemi (la Brescia-Milano) anch’essa in costruzione. Esecutrice dell’opera è la Centro Padane ed i lavori interessano la costruzione di una strada a 4 corsie, larga 26,5 metri, lunga circa 17 chilometri. Sono iniziati nel 2008 da Fenili Belasi, comune di Capriano, con i lotti 1 e 2, e termineranno tra due anni, nella primavera del 2012. L’importo complessivo dell’opera è di 353 milioni di euro. Cantiere attivo anche tra Ospitaletto e Fenili Belasi, con il raddoppio della Provinciale 19, ed un itinerario che alla fine avrà attraversato 14 comuni. “Stanno lavorando bene e velocemente” conferma Mauro Parolini, assessore provinciale ai lavori pubblici “ anche l’Anas ci ha dato conferma che l’ultimo tratto verso il casello Brescia Est sarà a sei corsie per agevolare l’innesto della Goitese. Quell’incrocio della Fascia d’Oro verrà messo in completa sicurezza, con uno svincolo a diamante delivellato, tipo l’innesto all’Eib in città, ma con un piano in meno”. Si spera quindi in una positiva soluzione del problema dei numerosi incidenti stradali che ogni tanto accadono nell’attuale allacciamento tra la Tangenziale e la Goitese, nell’innesto con la strada comunale che scende da Castenedolo. Pertanto, mentre la Tav (Treno alta velocità) stenta a decollare ed è costantemente sotto il tiro della protesta cittadina, soprattutto in Piemonte, la Corda Molle si concretizza sempre più e potrà dare un aiuto non indifferente al traffico automobilistico, da e per la bassa, aeroporto compresoi, ma senza dimenticare le centinaia di mezzi pesanti che si dirigono ogni giorno verso l’Autoparco di Brescia Est, il più grande d’Europa. I Tir provenienti dal Piemonte e dalla Francia, ovvero dalla A21, non dovranno più transitare da Brescia Centro, ma la città verrà bypassata velocemente. Mentre chi proviene dalla bassa bresciana e dal mantovano troverà nella Corda Molle un’alternativa al viaggio verso Milano, senza dover utilizzare la trafficatissima A4.

Francesco Di Chiara

LUFTHANSA CARGO E AEROPORTO DI BRESCIA


AEROPORTO. Su sollecitazione di Molgora
Lufthansa Cargo, c’è
il via libera definitivo
Giovedì 22 Aprile 2010
CRONACA,Bresciaoggi
pagina 13



«È ufficiale: Lufthansa Cargo può volare dall’aeroporto di Francoforte a quello di Montichiari e viceversa». Ad annunciarlo è il sottosegretario e presidente della Provincia Daniele Molgora che negli scorsi giorni ha sollecitato l’Agenzia delle Dogane per un pronunciamento in merito a questo collegamento. L’operatività del volo era già partita ma c’era bisogno di chiarire alcuni dettagli tecnici per il via libera definitivo.La risposta dell’ente è arrivata, ed è positiva: alla compagnia aerea Lufthansa Cargo è stata concessa la procedura semplificata, ai sensi all’art. 445 del regolamento Cee 2454/93. «Un risultato importante - precisa Molgora - sono convinto che per far ripartire lo scalo di Montichiari sia necessario inizialmente puntare sul trasporto merci, cheoffre i primi segnali di ripresa». A ringraziare Molgora per lo sforzo anche il presidente del D’Annunzio Vigilio Bettinsoli.

LE DUE FACCE DEL 25 APRILE


MONTICHIARI-DI CHIARA-23-4-2010
LE DUE FACCE DEL 25 APRILE A MONTICHIARI
Ecco i programmi delle due manifestazioni previste domenica 25 a Montichiari



Gli assessorati alla Cultura, alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili del Comune di Montichiari invitano tutta la popolazione alle celebrazioni comunali per il 25 aprile. Il programma del manifesto prevede alle 9,45 il ritrovo in piazza Santa Maria, alle 10 la Santa Messa in Duomo, alle 11 l’inizio del Corteo per le vie del paese, con accompagnamento della Banda Musicale cittadina Carlo Inico e deposizione della corona di alloro al monumento dedicato ai Caduti e ai Martiri di tutte le guerre. Alle 11,15 si svolgerà la commemorazione pubblica dei caduti nella sala consiliare con i saluti del sindaco Elena Zanola, del vicesindaco Gianantonio Rosa e dell’assessore ai giovani Gianluca Imperadori. Ma in piazza Santa Maria, dalle 9 alle 12, quindi in coincidenza con inizio del cerimonie comunali, inizierà con un volantinaggio anche una seconda manifestazione per il 25 aprile, organizzata dal Partito Democratico, che non ha avuto il permesso comunale di svolgere una sua attività davanti alla Chiesa del Suffragio, in via XXV Aprile. In quella piazza “saranno distribuiti volantini con i primi 12 articoli della Costituzione, quelli fondamentali” scrive il comunicato stampa del Pd monteclarense “Poi nel pomeriggio dalle 15.00 ci troveremo in via XXV aprile, presso la Sala Grande della ex Biblioteca Civica dove leggeremo gli articoli fondanti della nostra Costituzione con musiche della Resistenza in sottofondo ed in conclusione sarà deposto un mazzo di fiori davanti alla lapide dei Caduti della Resistenza di Montichiari.” Il Pd locale informa anche che “ad oggi hanno aderito all'evento: l'A.N.P.I. di Brescia che presenzierà con un oratore ufficiale, il Circolo PRC "De Rienzo" di Montichiari, la lista Civica "Area Civica Monteclarense", la sezione di Montichiari dell'IDV, la CGIL di Montichiari, il S.E.L. Basso Garda, la Federazione provinciale del PD di Brescia, la Federazione provinciale del P.S.I. di Brescia, moltissimi cittadini, Circoli vicini. Lettere di sostegno e messaggi da tutta la nostra Dirigenza tra cui dobbiamo citare per particolare vicinanza il segretario provinciale Pietro Bisinella, i Consiglieri Regionali e i deputati e i senatori bresciani del PD, e da fuori provincia, tra gli altri, Pippo Civati, Matteo Renzi sindaco di Firenze, l'on Debora Serracchiani che ha scritto una lettera al nostro Circolo e il nostro segretario Nazionale che ha scritto a tutti i monteclarensi.”

Francesco Di Chiara

NO VIVISEZIONE CAGNOLINI BEAGLE


MONTICHIARI-DI CHIARA-20-4-2010
DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE UN NO ALL’AMPLIAMENTO DI GREEN HILL
Allego foto jpg della locandina affissa a Montichiari.



Il Comune di Montichiari ha espresso parere negativo in merito all’ampliamento dell’attuale allevamento di cagnolini beagle, denominato Green Hill. L’allevamento si trova sulle pendici della collina di S. Zeno, sulla strada Asolana, ai confini con Carpenedolo. “ Sia nel Prg che nel Pgt che il Comune sta predisponendo per l’approvazione, le colline moreniche sono tutelate e considerate parco naturale” spiega Elena Zanola, sindaco di Montichiari “in particolare questa zona è splendida dal punto di vista paesaggistico essendo anche vicina al fiume Chiese ed al suo parco. Le colline moreniche sono definibili un monumento naturale: è impensabile sbancare una collina per ampliare in sotterraneo l’attuale allevamento. Il Comune è comunque contrario anche se l’ampliamento fosse in superficie.” La risposta del Comune alla Green Hill, di proprietà della Marshall Farm Inc. americana, arriva a pochi giorni dalla manifestazione coordinata da un Comitato Nazionale contrario innanzitutto alla vivisezione dei cani e di conseguenza contrario all’ampliamento dei capannoni dove sono attualmente ospitati circa 2500 animali. L’ampliamento prevedeva di ospitare il doppio dei beagle presenti, ovvero 5000, e ciò avrebbe permesso a Green Hill di posizionarsi al primo posto in Europa quale allevamento di cani destinati alla vivisezione nei laboratori di mezzo mondo. La manifestazione nazionale “Salviamo i Cani di Green Hill” si svolgerà sabato 24 aprile a Montichiari con la concentrazione dei partecipanti in piazza Municipio a partire dalle ore 14,30. Per maggiori informazioni si può consultare il sito: www.fermaregreenhill.net

Francesco Di Chiara