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lunedì 21 giugno 2010

AEROPORTO DI BRESCIA-MONTICHIARI NELLA BUFERA-RYANAIR ABBANDONA-SCIOPERO TAXI-PARTE FLYORISTANO












MONTICHIARI_DI CHIARA-18/6/10
RYANAIR ABBANDONA MONTICHIARI. “BETTINSOLI “TROVEREMO ALTRE SOLUZIONI”.
BETTONI “PROVO AMAREZZA, MA CERCHIAMO INTESA CON VERONA”
Dal 1 luglio FlyOristano vola da Brescia a Roma, Oristano, Pisa e Rimini

Allego due foto jpg: “ Venerdi 18 giugno, movimento passeggeri per scioperi a Verona”

“Cerchiamo di non essere pessimisti, vedrete che troveremo più di una soluzione”. Con questa risposta Vigilio Bettinsoli, presidente della spa che fa capo all’aeroporto bresciano Gabriele d’Annunzio, liquida il comunicato della Rayanair con il quale la compagnia aerea irlandese abbandona il d’Annunzio per spostare i suoi scali attuali sul Catullo di Verona. Lo spostamento degli attuali collegamenti con Cagliari e Londra avverrà a partire da fine ottobre, pertanto i passeggeri fino a quella data faranno riferimento allo scalo monteclarense. “Qualora Ryanair confermasse lo spostamento vi sono altre compagnie pronte a sostituirla” continua Bettinsoli “ma potremmo trovare altre soluzioni anche con gli irlandesi”. Nel frattempo i 5 tassisti dell’aeroporto hanno proclamato lo sciopero per lunedi 21 giugno. “Chiediamo alla Provincia che tre di noi vengano spostati su altre zone, come Brescia o il Lago di Garda, perché qui non si lavora più” conferma un loro rappresentante. “Noi di Abem stiamo ancora lavorando nelle sedi romane per dare il nostro contributo al miglioramento dello scalo” dichiara Franco Bettoni, presidente della Camera di Commercio, socio Abem, la società che ha chiesto invano la concessione dell’aeroporto per i bresciani “ e trovare quindi un’intesa positiva con i veronesi (che detengono l’85% della spa d’Annunzio) Ma proviamo amarezza per una situazione di stallo che avevamo a lungo previsto”. Ieri (venerdi 18 giugno) si è notato un buon movimento di persone in aeroporto: una decina di aerei passeggeri (Air Dolomiti, Luftwansa e Tunisair) che a causa di uno sciopero non han potuto atterrare a Verona, hanno fatto scalo a Montichiari. Era accaduto anche due settimane fa. “Se non altro abbiamo lavorato in quei due giorni e speriamo per il futuro” commentano i dipendenti dei due bar di Autogrill, dell’edicola e delle agenzie di noleggio auto. Una nuova speranza spunterà dal 1 luglio: vengono confermati i voli ATR della FlyOristano per Pisa (lunedi, martedi e giovedi) ; per Roma Fiumicino, con successivo scalo a Oristano in Sardegna (lunedi, martedi , giovedi, venerdi e domenica); per Rimini (venerdi, sabato e domenica). Per informazioni e prenotazioni: Call Center 0783-1925517 oppure online www.flyoristano.com.

Francesco Di Chiara

TRE FIRME REFERENDUM:ACQUA, NUCLEARE E LEGITTIMO IMPEDIMENTO


MONTICHIARI-DI CHIARA-17/6/10
DOMENICA CONTINUA LA RACCOLTA DI FIRME IN PIAZZA PER I TRE REFERENDUM
Banchetto in piazza IDV anche domenica scorsa. Presente il consigliere Francesco Patitucci

Allego foto jpg: “Il tavolo dell’Idv in piazza per le firme dei tre referendum”

Continua anche domenica prossima 20 giugno, in piazza Santa Maria a Montichiari, la raccolta di firme per il Referendum riguardante i tre temi proposti dall’Italia dei Valori: contro il nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il legittimo impedimento. Una raccolta di firme iniziata in tutta Italia il 1° maggio scorso, che sarà attiva fino al 20 luglio e che intende raccogliere 500 mila firme per ognuno dei 3 temi, raccolte solo nel periodo dei 3 mesi, tutte regolarmente autenticate. Il referendum dovrebbe svolgersi tra aprile e fine giugno del 2011, ma la data precisa verrà decisa in autunno, dopo la consegna e il controllo della regolarità delle firme. Domenica scorsa erano presenti al tavolo monteclarense in piazza il consigliere regionale Francesco Patitucci (unico bresciano Idv in Regione) ed i dirigenti della sezione locale Idv Giancarlo Cherubini e Gregorio Martino. “Per firmare basta essere cittadini italiani” ha dichiarato Patitucci “ in possesso dei requisiti per votare: la maggiore età e un documento di riconoscimento valido, come la patente o la carta d’identità, o il passaporto. Non si può votare attraverso internet: serve la firma in presenza, presso uno dei nostri gazebo o banchetti, o in quei Comuni presso i quali è stato aperto uno sportello apposito.” Quali sono le loro ragioni per l’urgenza di queste firme? “ Perchè il legittimo impedimento è già attivo e sta già, incostituzionalmente, definendo i rapporti tra le istituzioni del Paese. E i processi di Berlusconi sono già fermi “grazie” a questa legge.” spiegano Patitucci, Gregorio e Cherubini “ Perchè l’iter per la costruzione delle centrali nucleari in Italia è già partito: nel 2013, se non li fermiamo prima, si comincerà la costruzione degli impianti. Perchè dal dicembre del 2011 la gestione dell’acqua delle nostre città diventerà privata, con tutti i disagi e le ingiustizie che questo comporterà.”

Francesco Di Chiara

COMITATO ANTIRAZZISTA CONTRO IL SINDACO E LA POLIZIA URBANA


MONTICHIARI-DI CHIARA-10/6/10
“I VIGILI MI HANNO MALMENATO E MESSA IN PRIGIONE”
DONNA SENEGALESE RICORRE ALLE CURE DEL PRONTO SOCCORSO.
MA UN VIGILE SAREBBE STATO MORSICATO DA LEI.

Nuovo e grave caso di cattivi rapporti tra le autorità monteclarensi ed una cittadina extracomunitaria. Emilia, quarantenne senegalese sposata e madre di un figlio, ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, martedi scorso a causa dei maltrattamenti che lei denuncia con forza di aver ricevuto dalla polizia urbana di Montichiari. Fatto sta che ieri (giovedi 10 giugno) alle 18 si è presentata con il braccio ingessato per protestare davanti al Municipio, circondata da qualche decina di extracomunitari che protestavano a loro volta per un modo di agire, secondo loro, da parte delle autorità monte clarensi,“vergognoso ed illegale”. Il fattaccio sarebbe avvenuto nel percorso tra il Municipio e la sede della Polizia Urbana, dove Emilia è stata rinchiusa in cella per due volte, per un totale di sette ore, prima e dopo le cure al Pronto Soccorso. Perché due vigili hanno prelevato dal Municipio la signora Emilia trascinandola prima nella loro auto e poi in prigione? Perché avevano notato la donna molto agitata in Municipio, dopo il rifiuto del sindaco Elena Zanola di incontrarla e quindi la volevano portare nella sede dei vigili per accertamenti sulla sua identità. “Avevo detto chiaramente a quella signora che certi problemi di residenza non vanno discussi con me ma con gli incaricati dell’ufficio anagrafe” ha risposto il sindaco “così come recita l’avviso che ho fatto appendere fuori dal mio ufficio.” Emilia deve aver insistito ed i vigili forse volevano accompagnarla fuori dal palazzo comunale ma poi l’agitazione e le strattonate devono aver complicato la situazione. “Mi risulta che quella donna abbia anche morso un vigile” sostiene il sindaco “quindi scatterà la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale”. Non siamo riusciti a sentire la versione di Andrea Agnini, capo dei vigili monte clarensi, ma la pubblicheremo prossimamente anche perché questo fattaccio non resterà senza strascichi,. “Mi hanno picchiato e trattato come una bestia. I medici mi hanno dato tre settimane di stop dal lavoro per le distorsioni al braccio” denuncia Emilia “non sono una delinquente, voglio essere trattata come un essere umano”. Stanno scattando denuncie da una parte e dall’altra. Ritorna alla ribalta dunque un grave problema di rapporti tra l’amministrazione comunale di Montichiari e gli stranieri che chiedono il permesso di soggiorno. A metà aprile un Comitato Antirazzista costituito ad hoc si riunì davanti al Municipio,presente lo scrittore Aldo Busi, per protestare contro le difficoltà che, secondo loro, gli immigrati incontrano con il sindaco quando chiedono documenti per sé o per i loro congiunti. Nel contempo inneggiarono alla vittoria poiché il Tribunale di Brescia aveva condannato il sindaco di Montichiari a dare la residenza ad un marocchino, cui era stata rifiutata. Poi nella giornata del 1° maggio nuovamente il Comitato Antirazzista guidò il corteo che inneggiava alla parità di diritti umani tra residenti monte clarensi e stranieri. Tra di loro, che prese anche la parola al megafono, si trovava in prima fila proprio Emilia, la donna senegalese vittima delle percosse, che denunciò pubblicamente di aver ricevuto dal sindaco l’epiteto di “macaco”, dopo che aveva esposto in Municipio i propri problemi. Una madre di famiglia che lavora presso la Casa Albergo per anziani, che ha regolare permesso di soggiorno, e che si era rivolta al sindaco per risolvere la posizione anomala di un suo familiare.

Francesco Di Chiara

DISCARICA GEDIT-VIA LIBERA DAL TAR


MONTICHIARI-DI CHIARA-3/6/10
IL TAR RESPINGE IL RICORSO DEL COMUNE- LA DISCARICA GEDIT SI FARA’
Il sindaco Zanola aveva detto “Non vogliamo più discariche”

Il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione bresciana, ha respinto il ricorso del Comune di Montichiari contro la discarica Gedit, prevista nel territorio di Vighizzolo nell’area denominata Ate 43. Dunque la nuova discarica per rifiuti tossici non nocivi, con una capacità di 960.000 metricubi, si farà. Gianantonio Rosa, ex sindaco di Montichiari ed ora vice, aveva ottenuto dalla sua giunta nel marzo del 2009 una delibera per ottenere questo ricorso contro la decisione regionale e contro la Gedit spa di Calcinato che già possiede nel suo comune di residenza due discariche per rifiuti speciali non pericolosi, di 568.000 mc e 735.000 mc. “Non vogliamo più discariche” ha affermato più volte anche Elena Zanola, il nuovo sindaco monteclarense succeduta a Rosa un anno fa e lo ha ribadito in un consiglio comunale lo scorso febbraio. “Montichiari non può più sopportare il peso di ulteriori discariche”aveva sottolineato il sindaco “ognuno dei 22.000 abitanti della città ha sulle proprie spalle ben 615 metricubi di rifiuti giunti a Montichiari da ogni parte d’Italia. Abbiamo deciso di bloccare ogni altra autorizzazione. Respingiamo con forza la qualifica dataci dalla Regione quando afferma che la nostra area è ‘vocata’ a ricevere rifiuti”. Seguì in quella riunione una lunga relazione presentata dagli assessori Massimo Gelmini e Sandro Zampedri. La richiesta di revoca, da parte della giunta, riguarda anche gli atti emanati dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Brescia in merito agli impianti di smaltimento rifiuti denominati “Bernardelli Inerti” ed “Ecoeternit”. Inoltre la richiesta di archiviazione, previo parere negativo da parte della Regione Lombardia, del procedimento autorizzatorio relativo all’impianto “Aspireco” per il trattamento dell’amianto. Attualmente a Montichiari sono 9 i siti autorizzati , di cui alcuni hanno cessato l’attività, altri sono ancora in funzione: Seac snc (Via Ponchioni, per i materiali inerti); Sisiva srl (Via Dugali, materiali inerti); Vezzola srl (Vighizzolo, materiali inerti) ; Seac srl (Via Albarotto, materiali inerti); Monti.ri.am srl (Fascia D’Oro, raccoglie rifiuti speciali pericolosi e tossico nocivi) ; Monti.ri.am srl (Fascia D’Oro raccoglie rifiuti speciali pericolosi e tossico nocivi); Pulimetal spa (a Vighizzolo, Rifiuti speciali pericolosi e tossico nocivi); «Cava Verde» (in attività in località Rò, fino al febbraio 2011, raccoglie 3 milioni e 530 mila metri cubi di Rifiuti speciali non pericolosi); Systema Ambiente srl «Valseco 1» (ancora in attività fino al 2011 in località Casalunga - Vighizzolo, raccolgie Rifiuti pericolosi). In totale si parla di 8 milioni di metri cubi di spazio disponibile. Ci sono poi altre 5 aree (che aggiungono altri 4 milioni circa di metri cubi). Una di queste, la Systema ambiente srl «Valseco 2» (rifiuti pericolosi e posta in zona Vighizzolo) ha già ottenuto l’autorizzazione. La Gedit di Vighizzolo, la Montichiariambiente spa di Rò, la Bernardelli e la Ecoeternit (quest’ultima destinata anche alla raccolta di amianto) sono in attesa di terminare il lungo iter amministrativo per l’assegnazione delle autorizzazioni. Ad oggi, la Gedit, ha ottenuto il via libera della Regione, il Tar le dà ragione e pare sia la più vicina alla messa in opera definitiva.

Francesco Di Chiara

Nuovo Shooting Academy Club a Calvisano




MONTICHIARI- DI CHIARA- 31-5-2010
TRASFERITA DA MONTICHIARI A CALVISANO
NUOVA SEDE E CAMPO DI TIRO DINAMICO PER IL CAMPIONE DEL MONDO ESTERINO MAGLI ED I SUOI 300 ASSOCIATI.
23.000 MQ ACCANTO AL CAMPO DI VOLO LA ZAPPAGLIA
L’inaugurazione sabato 29 maggio con gli amministratori comunali di Calvisano e Montichiari

Allego n.3 foto jpg: Ingresso Shooting+ Sindaco e Magli + Due tiratori

Un’area di quasi 23 mila metri quadri con 20 campi di tiro dotati di tutti i servizi. E’ il nuovo “Shooting Academy Club”, la nuova sede di Tiro Dinamico aperta a Calvisano dall’associazione sportiva che fa capo al Campione del Mondo Esterino Magli. “Abbiamo dovuto lasciare con dispiacere la sede di Montichiari che ci aveva ospitato per 10 anni” racconta Magli “ma a Calvisano abbiamo trovato un’ottima accoglienza sia da parte del sindaco che dalla famiglia Taino che ci ha affittato il terreno che abbiamo trasformato nel miglior campo di tiro dinamico in Italia”. Sabato scorso erano presenti all’inaugurazione il sindaco di Calvisano Angelo Formentini, con i suoi assessori, Gianluca Imperadori assessore di Montichiari, gli incaricati della Federazione Nazionale di Tiro dinamico, i padroni di casa Valeria e Flavio Taino nonché moltissimi tra i trecento iscritti alla società sportiva presieduta da Magli, che è attualmente il Campione del Mondo di Tiro Dinamico nella specialità Standard Senior. “Un primato che coglierò di nuovo l’anno prossimo quando si rinnoverà la gara internazionale in Grecia” promette con convinzione il campione bresciano “ma ci sono altri giovani promettenti come Luca Borsari,25 anni, che ha vinto le ultime 4 gare nazionali, su 4 cui ha partecipato. Un vero record”. Il nuovo “Shooting Academy Club” sorge in via Zappaglia 6 a Calvisano, accanto al Campo di Volo La Zappaglia, aperto anni fa dalla famiglia Taino e che ospita una trentina di aerei ultraleggeri in 12 hangar. Una località che ospiterà una grande festa del volo nazionale nei giorni 11, 12 e 13 giugno, gli stessi giorni in cui nello “Shooting Academy” si svolgerà la prima gara nazionale di tiro a Calvisano, il VI° Trofeo Città di Montichiari. “Davvero una grande realtà sportiva” afferma Angelo Formentini, sindaco di Calvisano “che fa onore alla nostra città dopo i successi del rugby, del calcio e della pallavolo femminile”. Ogni maggiorenne in possesso di licenza di porto d’armi o di caccia può iscriversi allo Shooting Club di Calvisano ed il campo è aperto al pubblico ogni sabato e domenica. Per informazioni: Esterino Magli (339 6935052).

Francesco Di Chiara